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Le Religioni in Italia

Massimo Introvigne - PierLuigi Zoccatelli (sotto la direzione di)

SATANISMO RAZIONALISTA

Satanismo Razionalista
E-mail: satanismorazionalista@yahoo.com
Facebook: www.facebook.com/groups/SatanismoRazionalista

Satanismo Razionalista nasce nel 2014 per iniziativa di Giulia Conti, in seguito alla creazione, all’inizio del 2013, di un omonimo gruppo sui social network, i cui iscritti nel 2017 sono quasi 2.000. Satanismo Razionalista nasce nel 2014 per iniziativa di Giulia Conti, in seguito alla creazione, all’inizio del 2013, di un omonimo gruppo sui social network, i cui iscritti nel 2017 sono quasi 2.000. La fondatrice e uno dei due amministratori che la affiancano − Gianpaolo Bagatta (l’altra amministratrice essendo Tiziana Grande) − sono stati in precedenza membri dell’Unione Satanisti Italiani, di cui si parla in altra scheda del presente progetto. All’origine di Satanismo Razionalista vi è la convinzione che il panorama satanista italiano abbia dimenticato il valore del suo più importante maestro, Anton Szandor LaVey (pseudonimo di Howard Stanton Levey, 1930-1997). Il movimento si presenta come un “culto filosofico”, una religione erede “dell’eccentrica mente di Anton Szandor LaVey”, un’“agorà virtuale” in grado di fornire le informazioni corrette sul “vero satanismo” – senza la pretesa di rappresentare l’unica realtà nel panorama del satanismo italiano – e di promuovere il confronto tra persone interessate a migliorarsi. Nella sua autopresentazione il gruppo rivendica il ruolo di “prima istanza italiana dedicata a chiunque si riscopra nella generica definizione di satanista razionalista”. In particolare, Satanismo Razionalista accoglie tutti coloro che aderiscono o traggono ispirazione da alcuni gruppi, tra i quali la Chiesa di Satana fondata da LaVey nel 1966, la Modern Church of Satan – nata negli Stati Uniti d’America nel 2006 sulla scia del pensiero di LaVey per “fornire un’organizzazione, una comunità e un collettivo intellettuale per i membri evoluti della religione satanista nel mondo moderno” − e il Tempio di Satana, un gruppo virtuale italiano attivo fra il 2002 e il 2004, che si presentava come “centro di studi occulti satanici”, il cui testo di riferimento è il Compendium Daemoni, “un libro satanista, creato da satanisti, per satanisti”.

La finalità di Satanismo Razionalista è quella di diffondere il messaggio “razionalista” utilizzando i testi ufficiali della Chiesa di Satana, come La Bibbia di Satana di LaVey. Gli elementi più importanti della dottrina sono le “nove affermazioni sataniche” e le “undici regole sataniche della terra”. Satanismo Razionalista vuole rappresentare un’élite satanista, poiché – ancora secondo il pensiero di LaVey − “satanisti si nasce, non si diventa”. Satanismo Razionalista non si oppone per principio a movimenti teisti, che s’ispirano per esempio ad antiche tradizioni, ma è in forte disaccordo con le realtà che mescolano al satanismo tradizioni come la Wicca, il New Age, l’ufologia e altre, che vengono globalmente denominate “nuove correnti pseudo-sataniste”. Nonostante l’opposizione alle religioni abramitiche, Satanismo Razionalista non intende porsi come un movimento anti-cristiano – per quanto il gruppo rivendichi per sé un’istanza derivante da una corrente filosofica perlopiù anticristiana –, mentre considera suoi “nemici” quanti, “utilizzando ingiustamente la definizione di satanista, opacizza e denigra il culto stesso di cui crede di essere portavoce”.

Nella visione del gruppo il satanismo è una religione, definita anche “religione della carne”, in cui energia, studio, progresso e ribellione si combinano. Non è, invece, una forma di cristianesimo rovesciato, un dogma, né ancor meno, una forma di criminalità o d’intolleranza. A questo proposito Satanismo Razionalista si presenta come una “realtà legalitaria” che chiede di essere riconosciuta come tale, rifiutando l’immagine del satanismo come forma criminogena in sé, considerata come il frutto di disinformazione e ignoranza. Si presenta come un culto individualista in cui non esistono regole rigide cui attenersi, ma solo delle “linee guida” cui ispirarsi “per non lasciare il satanismo medesimo in balia degli ideali più lontani e spesso contraddittori allo stesso culto”.

Per gli aderenti a Satanismo Razionalista, che non negano il concetto di Dio ma affermano di non averne bisogno, Satana è “simbolo rappresentativo di appagamento psicofisico, autodeterminazione, rivalutazione dell’Ego umano e ribellione individualistica opposta agli antichi sistemi dogmatici tipici delle religioni abramitiche”. I satanisti razionalisti ritengono che l’individuo e la sua ragione siano le uniche realtà fondamentali dell’esistenza. La concezione di Satana come essere reale è esclusa dalla dottrina.

B.: Fonte primaria sono i testi di Anton Szandor LaVey LaVey, tra i quali, in particolare, La Bibbia di Satana, trad. it., Arcana, Roma 2007.

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