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Le Religioni in Italia

Massimo Introvigne – PierLuigi Zoccatelli (sotto la direzione di)

 

LA CHIESA DI DIO ONNIPOTENTE – “IL LAMPO DA LEVANTE”

chiesa di Dio onnipotente(Le riunioni in Italia si tengono in case private)
Tel.: 389-5769388
E-mail: contact.it@kingdomsalvation.org
URL: www.kingdomsalvation.org/it
URL (internazionale): www.hidden-advent.org ; www.holyspiritspeaks.org

Ogni informazione sulla Chiesa di Dio Onnipotente (in cinese Quannengshen), popolarmente nota come “Il Lampo da Levante” o “Folgore da Oriente” sulla base dell’applicazione che fa a sé stessa del brano di Matteo 24, 27 secondo cui “come la folgore viene da Oriente e brilla fino a Occidente, così sarà la venuta del Figlio dell’Uomo”, è soggetta a incertezze, considerato il basso profilo che l’organizzazione mantiene. Le riunioni si svolgono in case private e i membri – non occultamente, ma sulla base di istruzioni che compaiono sul sito Web della Chiesa – sono invitati a dividere le congregazioni quando superano i cinquanta fedeli per non attirare l’attenzione sulle riunioni; tenere queste ultime comunque in “cellule” di non più di sette persone; non comunicare la propria identità neppure ai membri della stessa “cellula”, con cui vanno usati pseudonimi; non rivelare casualmente di essere un membro della Chiesa a sconosciuti; non parlare mai della Chiesa per telefono se non utilizzando una cabina telefonica. Queste precauzioni si spiegano con le persecuzioni cui la Chiesa è soggetta in Cina da parte del regime, e anche i membri cinesi che si sono trasferiti in altri Paesi sono preoccupati di evitare ritorsioni contro i familiari che vivono ancora in Cina.

Le informazioni sulla Chiesa sono abbondantissime sui suoi siti Web quanto alla dottrina – esposta in decine di volumi e migliaia di pagine di teologia – ma scarse quanto alla storia e all’organizzazione. Le notizie pubblicate dai giornali cinesi, che traggono le loro informazioni dalla polizia, non possono essere considerate obiettive. Alcuni dirigenti di altre Chiese e comunità cristiane in Cina, che in genere detestano la Chiesa di Dio Onnipotente, usano toni tipici dei “movimenti contro le sette” – distinti da quelli “anti-sette” laici – nel parlarne, e a loro volta non possono essere considerati informatori privi di pregiudizi, tanto più che di rado sono in grado di fornire dati specifici e prove quanto alle malefatte di cui questa Chiesa sarebbe responsabile. Eppure della Chiesa di Dio Onnipotente è obbligatorio occuparsi, perché – a credere sia alle autorità cinesi, sia ai dirigenti di altre Chiese cristiane che operano in Cina (comprese quelle clandestine, che pure diffidano dei dati diffusi dal governo) – avrebbe diverse centinaia di migliaia di membri in Cina (la segretezza, che la stessa polizia cinese riesce di rado a penetrare, impedisce un conto preciso) e alcune migliaia all’estero, concentrati nell’ordine in Corea del Sud, Hong Kong, Taiwan, Stati Uniti, Canada, Italia, con una presenza anche in altri Paesi. Al dicembre 2017, 622 membri di Chiesa  risultano presenti in Italia, circa un terzo del dato globale europeo di 1.754.

La Chiesa di Dio Onnipotente può essere considerata un nuovo movimento religioso, nato in Cina nel 1991. Il suo insegnamento centrale è che Gesù Cristo è tornato sulla Terra, come Dio Onnipotente incarnato. Benché il movimento non citi mai il suo nome, né alcun dettaglio bibliografico, e avverta anzi che le informazioni che emergono da altre fonti potrebbero essere errate, la maggioranza degli studiosi ritiene che identifichi Dio Onnipotente con una donna cinese, Yang Xiangbin, nata nel 1973 nella Cina nord-occidentale. Dopo avere abbandonato gli studi, entra nel movimento delle House Churches, cioè delle Chiese cristiane non autorizzate dal governo, e comincia a pronunciare parole nuove e ispirate mentre frequenta il movimento di Witness Lee (1905-1997), noto in Occidente come Chiesa Locale e in Cina popolarmente come gli “Shouters” (“Urlatori”, dalla pratica di invocare ad alta voce il nome del Signore). Molti fedeli delle House Churches riconoscono queste parole come provenienti dallo Spirito Santo e cominciano a leggerle nelle loro riunioni. Solo nel 1993, tuttavia, la persona alle origini di questi messaggi è riconosciuta come Gesù Cristo tornato sulla Terra, Dio Onnipotente e l’unico vero Dio.

Tra le persone convertite al messaggio e alla persona di Dio Onnipotente c’è Zhao Weishan, nato nel 1951 nella provincia cinese di Heilongjang, all’epoca leader di una branca del movimento degli Shouters. Più tardi è riconosciuto come l’“Uomo usato dallo Spirito Santo” e il “Sacerdote” della Chiesa di Dio Onnipotente. La Chiesa è guidata direttamente dalla persona che riconosce come Dio Onnipotente, mentre Zhao Weishan collabora con la sua opera ed è responsabile degli affari amministrativi del movimento. Alcuni studiosi e critici considerano Zhao Weishan il “fondatore” della Chiesa di Dio Onnipotente, ma si può ritenere che questo derivi da un pregiudizio delle fonti cinesi, le quali sono riluttanti ad ammettere che un grande movimento religioso possa essere stato fondato da una donna. Sembra più accurato attribuire il titolo di “fondatrice” della Chiesa alla persona che la stessa riconosce come Dio Onnipotente, pur non sottovalutando il ruolo di Zhao Weishan nell’espansione e nella leadership amministrativa del movimento.

Dopo la dura repressione della fine degli anni 1990 – che coinvolge insieme gli Shouters e la Chiesa di Dio Onnipotente, le cui differenze teologiche non sono inizialmente ben chiare alle autorità cinesi, così che taluni documenti di fonte governativa parlano, erroneamente, di un unico gruppo – nel 2000 Zhao e Yang si trasferiscono negli Stati Uniti, dove entrano il 6 settembre e dove nel 2001 ottengono asilo politico. Agli inizi del 2009, He Zhexun, che in precedenza aveva diretto le attività della Chiesa di Dio Onnipotente in Cina, è arrestato dalle autorità cinesi. Il 17 luglio 2009, Ma Suoping (1969-2009), succeduta a He Zhexun nello stesso ruolo, è a sua volta arrestata. Muore in carcere il 22 luglio, secondo il movimento in seguito alle torture subite. All’epoca, le autorità cinesi avevano cominciato a considerare la Chiesa di Dio Onnipotente seconda solo al Falun Gong tra gli xie jiao – una parola di antica origine in Cina e di difficile traduzione, non resa esattamente da “setta” – da reprimere e perseguitare.

Il 28 maggio 2014 un gruppo di missionari che affermano di rappresentare “Dio Onnipotente” entra in un ristorante McDonald a Zhaoyuan, nella provincia cinese di Shandong, e inizia a predicare, chiedendo ai presenti i loro numeri di telefono per ricontattarli. Quando una cliente, Wu Shuoyan (1977-2014), rifiuta di fornire il suo numero, uno dei missionari, Zhang Lidong (1959-2015), aiutato da altri, la picchia fino a che la donna muore. I media e le autorità cinesi attribuiscono l’omicidio alla Chiesa di Dio Onnipotente, il che induce numerosi membri a fuggire in Corea del Sud per sfuggire a una repressione sempre più dura. Sulla base delle ricerche di Emily Dunn e di altri studiosi, sembra tuttavia che la Chiesa di Dio Onnipotente non sia responsabile dell’omicidio. Al processo che è seguito agli eventi di Zhaoyuan, Zhang Lidong e gli altri membri del gruppo hanno esplicitamente dichiarato di non fare parte della Chiesa di Dio Onnipotente guidata da Zhao Weishan, ma di considerare “Dio Onnipotente” due persone, la figlia di Zhuang Lidong, Zhang Fan (1984-2015), e la sua amica Lü Yingchun (nata nel 1975). Quest’ultima è alle origini del gruppo che si è macchiato dell’omicidio del 2014, il quale sembra avere messo insieme in modo sincretistico credenze di diversi nuovi movimenti religiosi cinesi. L’11 ottobre 2014 Zhang Lidong e Zhang Fan sono condannati a morte e il 2 febbraio 2015 sono giustiziati. Lü Yingchun è condannata all’ergastolo e gli altri membri del gruppo presenti nel McDonald, ma non direttamente coinvolti nell’omicidio, a pene minori.

La Chiesa definisce come suo membro chi crede con sincerità in Dio, dimostra buone doti umane ed è certo che Gesù, Dio Onnipotente, è tornato nei nostri giorni in Cina, il che realizza la profezia di Matteo 24, 27 secondo cui, appunto, “la folgore viene da Oriente”. La Cina, del resto, rappresenta secondo la Chiesa il luogo dove il Dragone dell’Apocalisse si è rivelato sotto le sembianze del Partito Comunista, e dove dunque deve anche manifestare se stesso il Secondo Avvento di Gesù Cristo. Tale Secondo Avvento rappresenta la terza dispensazione o epoca della storia in cui Dio manifesta sé stesso come Onnipotente nella sua incarnazione cinese, mentre nella prima si era manifestato come Geova e nella seconda come Gesù Cristo.

Gli autori dei testi della Chiesa – che non sono degli sprovveduti in campo teologico, anche se rimangono rigorosamente nell’ambito di un letteralismo di stampo fondamentalista – sostengono di non fare affatto parte di una “setta non cristiana”, ma piuttosto di una nuova espressione del cristianesimo, nel senso che considerano il Padre, il Figlio e la nuova incarnazione di Dio Onnipotente come lo stesso unico Dio della Bibbia cristiana.

Oltre che di eresia, la Chiesa di Dio Onnipotente è accusata da alcuni leader di comunità cristiane e dalla polizia cinese di “rapire” membri di House Churches, compresi dirigenti, che cercherebbe di reclutare nella Chiesa o tramite forme di manipolazione mentale – un’accusa comune nei confronti delle “sette” in genere – o perché, sedotti da graziose adepte del movimento, sarebbero fotografati in situazioni compromettenti e in seguito ricattati, senza che possano rivolgersi alle autorità in quanto sono essi stessi leader di organizzazioni religiose illegali che desiderano comprensibilmente evitare ogni contatto con la polizia. L’accusa di pratiche di seduzione sessuale sembra poco credibile, considerata la morale piuttosto puritana del gruppo, ed è singolare che nessuno sia stato arrestato o processato in Cina per avere partecipato a questi presunti “rapimenti”. La voce di un’azione legale negli Stati Uniti intentata contro Zhao Weishan come mandante dei “rapimenti” si è pure rivelata falsa. È possibile che l’accusa sia nata per giustificare il fatto che migliaia di membri di House Churches, compresi dirigenti di rilievo nazionale, siano passati alla Chiesa di Dio Onnipotente.

Un osservatore accademico non particolarmente favorevole al movimento come Chan Kim-kwong nota anche il ruolo di “capro espiatorio” svolto dalla Chiesa di Dio Onnipotente, le cui tecniche di “furto di fedeli” sono invocate per spiegare le perdite di membri di ogni Chiesa che sperimenta una fase di declino in un mercato religioso intra-evangelico diventato sempre più concorrenziale come quello cinese. Secondo lo stesso autore, aumentare il numero di membri a tutti i costi non è lo scopo primario della Chiesa di Dio Onnipotente: nel 1999, in una purga interna, ne avrebbe espulsi da settantamila a ottantamila e oggi il reclutamento sarebbe condotto con estrema prudenza.

La Chiesa di Dio Onnipotente precisa che chi ne vuole diventare membro deve farne domanda, la cui accettazione richiede l’approvazione dei leader e dei diaconi della Chiesa, i quali si assicurano che la persona non abbia tratti di immoralità, non sia “sotto l’influenza dello Spirito malvagio”, accetti con sincerità Dio Onnipotente e sia mossa solo dal desiderio di conoscere la verità è partecipare alle riunioni della Chiesa. Chi smette di partecipare alle riunioni o ne disturba il regolare svolgimento è espulso. Fino al 2017, il totale dei membri espulsi è valutato dal movimento stesso tra i trecentomila e i cinquecentomila, una cifra che comprende anche tutti coloro che hanno semplicemente smesso di partecipare alle riunioni.

In ogni caso, la Chiesa di Dio Onnipotente rappresenta un esempio affascinante di come un gruppo certamente non poco numeroso sia riuscito a mantenere per anni una cortina di segretezza difficilmente penetrabile sia dagli studiosi, sia da uno Stato come quello cinese la cui polizia non ricorre certo a mezze misure quando indaga su gruppi religiosi illegali. E tuttavia la Chiesa di Dio Onnipotente è diventata ampiamente nota nel mondo negli ultimi anni. I suoi fedeli vi vedono una sorprendente conferma delle parole della sua principale sacra scrittura, La Parola appare nella Carne: “Queste parole, questi castighi e giudizi, sono noti solo a voi e a nessun altro. Quest’opera viene svolta unicamente in mezzo a voi ed è accessibile soltanto da voi; i non credenti non sono in grado di comprenderlo perché non è ancora giunto il momento. […] Quando il lavoro di Dio sulla terra sarà concluso, ossia quando quest’opera portata avanti in segreto giungerà alla fine, allora anche questa fase dell’opera di Dio verrà resa nota. Tutti sapranno che c’è un gruppo di credenti, di vincitori, in Cina; tutti sapranno che Dio incarnato è in Cina e che il Suo lavoro è giunto al termine”.

B.: Traduzioni italiane delle principali scritture e opere della Chiesa, compreso La Parola appare nella Carne, possono essere scaricate dal suo sito Internet italiano. Gli unici volumi accademici sulla Chiesa sono quelli di Emily Dunn, Lightning from the East: Heterodoxy and Christianity in Contemporary China, Brill, Leida 2015, pionieristico ma oggi superato, e (in italiano) di Massimo Introvigne, Alla scoperta della Chiesa di Dio Onnipotente. Il movimento religioso più perseguitato in Cina, Elledici, Torino 2019, cui si affiancano un numero monografico della rivista The Journal of CESNUR (vol. 2, n. 1, gennaio-febbraio 2018) e – nella stessa rivista – un articolo di Massimo Introvigne sul caso del McDonald’s di Zhaoyuan (“‘Cruel Killing, Brutal Killing, Kill the Beast: Investigating the 2014 McDonald’s ‘Cult Murder’ in Zhaoyuan”, The Journal of CESNUR, vol. 1, n. 1, settembre-ottobre 2017, pp. 61-73), uno di Holly Folk su altre accuse rivolte alla Chiesa (“‘Cult Crimes’ and Fake News: Eye-Gouging in Shanxi”, The Journal of CESNUR, vol. 1, n. 2, novembre-dicembre 2017, pp. 96-109), nonché, in lingua italiana, “La Chiesa di Dio Onnipotente: un’introduzione”, dello stesso Massimo Introvigne (The Journal of CESNUR, supplemento al vol. 2, n. 1, pp. I-XIX). Il punto di vista critico delle Chiese protestanti maggioritarie è esposto da David Aikman, Jesus in Beijing. How Christianity Is Transforming China and Changing the Global Balance of Power, Monarch Books, Oxford 2005. Un più pacato – ma non necessariamente favorevole – esame delle vicende della Chiesa è presentato da Chan Kim-kwong, “A New Messiah from China: The Church of the Almighty God (Eastern Lightning Sect)”, relazione presentata al congresso di Tokyo della IAHR (International Association for the History of Religions), 29 marzo 2005. Per una risposta a miti ampiamente diffusi su Internet, ma falsi, sul tema cfr. Massimo Introvigne, .”The Church of Almighty God / Eastern Lightning: 10 False Myths“, Bitter Winter, 9 aprile 2019.

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