Seleziona una pagina

Le Religioni in Italia

Massimo Introvigne - PierLuigi Zoccatelli (sotto la direzione di)

Edizione 2024. L'enciclopedia non è stata ulteriormente aggiornata dopo la scomparsa del suo principale curatore, il professor PierLuigi Zoccatelli

IL BUDDHISMO DELLA “TERRA PURA”

buddhismoLa corrente della “Terra Pura” origina in Cina verso il IV secolo d.C. intorno al culto del BuddhaAmithaba (O-mi-t’o-fo in Cina, Amida in Giappone), che vive in un “paradiso occidentale” cui il fedele può accedere invocando il suo nome (secondo alcuni, accumulando anche meriti, mentre per altri l’invocazione è sufficiente di per sé). Dalla Cina la Terra Pura arriva in Giappone nel XII secolo, ed è organizzata in una scuola separata da Honen (1133-1212) e dal suo discepolo Shinran (1173-1262). Honen ritiene che la buddhità non possa essere ottenuta da soli: è necessario appoggiarsi su un “altro”, che in questo caso è Amida. La pratica di invocare Amida, chiamata nembutsu (dalla formula Namu Amida Butsu), si diffonde ampiamente, ma le innovazioni di Shinran, che insegna una sorta di sacerdozio comune di tutti i praticanti, scandalizzano molti. Ne nasce la divisione all’interno della corrente della Terra Pura (chiamata anche Shin) fra gruppi jodo-shu (più legati a Honen: il nome identifica anche la corrente nel suo insieme) e shinshu (che accettano tutte le innovazioni di Shinran). In realtà la corrente si separa in cinque scuole, di cui solo due sopravvivono oggi. I vari gruppi, fra alterne vicende politiche, hanno continuato a espandersi in Giappone (dove secondo alcune valutazioni costituirebbero nel loro insieme la più grande scuola buddhista) e sono penetrati in altri Paesi, fra cui il Vietnam.

B.: Si potrà partire dalla raccolta curata da James Foard, Michael Solomon e Richard K. Payne, The Pure Land Tradition. History and Development, University of California Press, Berkeley – Los Angeles – Londra 1996; Mark L. Blum (a cura di), The Origins and Development of Pure Land BuddhismA Study and Translation of Gyonen’s “Jodo Homon Genrusho”, Oxford University Press, Oxford – New York 2000.

L’Associazione Buddhisti Vietnamiti in Italia

Associazione Buddhisti Vietnamiti in Italia – Centro di Preghiera Buddhista Chùa Viên Ý
Via Fossalunga, 8
35020 Polverara (Padova)
Tel.: 049-5855406
Email: info@vieny.net
URL: www.vieny.net

L’Associazione Buddhisti Vietnamiti in Italia ha iniziato la sua attività il 9 settembre 1999. Originariamente con la propria sede sociale a Ponte San Nicolò (Padova) e una sede operativa a Castelbelforte (Mantova), attualmente il Centro di Preghiera Buddhista Chùa Viên Ý si trova a Polverara (Padova). Gli iscritti sono una cinquantina, vietnamiti residenti in Italia che seguono una tradizione Terra Pura. Il maestro responsabile è il venerabile Thic Hang Bao. I soci si incontrano ogni mese per pregare e approfondire l’insegnamento buddhista; si organizzano pure incontri con vari maestri vietnamiti in Europa in occasione delle feste principali del buddhismo. Il presidente e responsabile delle pubbliche relazioni è il dottor Bao Chi; responsabile della comunicazione è Angelo Mach.

INDICE