Le Religioni in Italia
Massimo Introvigne - PierLuigi Zoccatelli (sotto la direzione di)
GUAN YIN CITTA – XIN LING FA MEN
Istituto Buddista Italiano del Xin Ling Fa Men
Strada Padana Superiore, 30
20063 Cernusco sul Naviglio (Milano)
Tel.: 331-3819598
E-mail: xlfmitaly@hotmail.com
URL (internazionale): https://xinlingfamen.info/ e https://guanyincitta.com/
Guan Yin Citta Dharma Door è un nuovo movimento religioso buddhista fondato dal Maestro Lu Junhong (1959-2021), morto il 10 novembre 2021 a Sydney, in Australia, all’età di 62 anni. Lu era nato a Shanghai il 4 agosto 1959, in una famiglia di musicisti. Suo padre era un insegnante della Scuola dell’Opera di Shanghai, dove Lu si era diplomato. Dopo la laurea, Lu ha lavorato come direttore d’orchestra a Shanghai.
Nel 1989 si è trasferito in Australia e nel 1995 ha ottenuto la cittadinanza australiana. Ha iniziato a dedicare sempre più tempo alla diffusione del buddhismo cinese in Australia, attraverso una rivista da lui fondata, Buddhism, un’Associazione Buddhista Cinese australiana e diversi programmi radiofonici, che hanno portato alla fondazione di una propria stazione radio, la Australian Oriental Chinese Radio. L’Australian Oriental Media Chinese Buddhist Association ha ottenuto la registrazione in Australia come associazione senza fine di lucro, seguita dalla UK Guanyin Citta Dharma Door Buddhist Charity Foundation, registrata come ente caritativo a Londra nel 2016.
Diversi centri sono stati aperti, oltre che in Australia e nel Regno Unito, negli Stati Uniti, a Singapore, in Malesia e a Taiwan, preludio a un’espansione internazionale che ha portato il movimento a essere presente oggi anche in Belgio, Cambogia, Canada, Corea del Sud, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Indonesia, Irlanda, Mauritius, Myanmar, Nuova Zelanda, Olanda, Spagna, Svizzera, Tailandia e Ungheria. In Italia Guan Yin Citta è presente come Istituto Buddista Italiano del Xin Ling Fa Men con sedi a Cernusco sul Naviglio (Milano) e a Prato (con la sigla “Associazione Buddista Prato”), ma attività sono svolte anche in Veneto e in altre regioni italiane.
Sia le statistiche internazionali sia la dimensione della presenza di Guan Yin Citta in Cina, dove è oggetto di una dura repressione del governo a causa delle critiche del fondatore al Partito Comunista Cinese, sono controverse. Documenti riservati delle autorità cinesi resi pubblici dal magazine Bitter Winter nel 2019 parlano di tre milioni di seguaci. Secondo il movimento stesso, i devoti nel mondo sarebbero dieci milioni, ma non esiste una conferma indipendente di queste cifre.
Guan Yin Citta enfatizza la recitazione ripetuta di mantra e sutra buddhisti classici e la pratica di liberare gli animali prigionieri o in pericolo nella natura. Per esempio, i devoti acquistano e liberano in fiumi o laghi, o nel mare, i pesci venduti per gli acquari domestici, una pratica comune nel buddhismo dell’Asia Orientale che per il movimento assume un’importanza centrale.
Alcune delle pratiche proposte dal Maestro Lu sono state criticate da altri buddhisti come non tradizionali. Il movimento pratica le “letture dei totem”, ritenendo che ogni essere umano abbia un “doppio” nel mondo spirituale chiamato “totem”, che rimane lo stesso attraverso le varie reincarnazioni. Contattare il “totem” permette a un maestro spirituale di conoscere le vite passate di un devoto e di ottenere informazioni utili per migliorarne la salute e curarne le malattie.
Lu ha anche introdotto la pratica delle “piccole case”. Si tratta di fogli di carta gialli con caselle da barrare ogni volta che il devoto canta un mantra. Quando tutti i punti sono stati incrociati, la “piccola casa” è ritualmente bruciata. I critici sostengono anche che Lu sia venerato dai discepoli come un’incarnazione di Guan Yin o Avalokiteśvara, il bodhisattva buddhista della compassione. I devoti sostengono di considerare Lu come un “portavoce”, autorizzato a trasmetterne gli insegnamenti, più che come una vera e propria incarnazione di Guan Yin.
Le autorità di Pechino hanno mobilitato l’Associazione Buddhista Cinese, controllata dal governo, la quale ha dichiarato che dal punto di vista buddhista Guan Yin Citta non è ortodossa, e dichiarazioni simili sono state pubblicate dall’Associazione Buddhista di Hong Kong e da organismi buddhisti malesi, che sono normalmente influenzati dalle loro controparti cinesi.
B.: I numerosi libri scritti dal Maestro Lu sono disponibili tramite i diversi siti Internet del movimento.
IL BUDDHISMO IN ITALIA
- Introduzione al buddhismo
- Organismi di cooperazione inter-buddhista
- Il buddhismo theravada
- Le scuole zen
- Introduzione al buddhismo tibetano
- Il “sistema” nyingma e lo Dzogchen
- Il “sistema” sakya
- Il “sistema” geluk
- La New Kadampa Tradition
- La scuola di Lama Gangchen
- Il “sistema” kagyu
- La scuola “non settaria” Rimé
- Il buddhismo shingon e Shinnyo-en
- Il buddhismo della “Terra Pura”
- Introduzione al buddhismo Nichiren
- La Soka Gakkai
- Altri gruppi Nichiren
- La Comunità Buddhista Triratna (Friends of the Western Buddhist Order)
- Guan Yin Citta - Xin Ling Fa Men