Le Religioni in Italia
Massimo Introvigne – PierLuigi Zoccatelli (sotto la direzione di)
ALCUNE OSSERVAZIONI METODOLOGICHE
Come si è accennato, questa presentazione enciclopedica delle religioni in Italia – opera, per definizione, di riferimento – aspira anche a essere leggibile da chi voglia farsi un’idea complessiva del panorama religioso italiano. Per questo, dedica ampio spazio alle introduzioni di carattere storico-dottrinale, sempre essenziali e cui si deve necessariamente risalire da ogni singola voce per intenderne il contesto, nonché per ritrovare elementi non presenti nelle voci proprio perché comuni a piè realtà e quindi trattati in un’introduzione. Si noterà subito che le voci non sono quantitativamente omogenee, e che la lunghezza di una voce non è necessariamente proporzionale al numero degli aderenti. Talora per rendere comprensibili vicende o dottrine complesse di gruppi molto piccoli è necessario piè spazio che per rendere ragione di realtà piè grandi e piè note. Si consiglia, comunque, l’uso sistematico dell’indice dei nomi, anche perché alcune piccole realtà non hanno una scheda autonoma, ma sono citate all’interno di schede di altri gruppi di cui, per esempio, costituiscono scismi. Una bibliografia è stata indicata dove possibile e facilmente accessibile; non, invece, in presenza di sole pubblicazioni a circolazione molto limitata o di distribuzione di pubblicazioni comuni a un’intera famiglia spirituale o corrente.
Per religioni o spiritualità presenti “in Italia” si è inteso riferirsi alla presenza di membri italiani: non necessariamente di sedi o chiese; in tal caso, si è indicata la sede o un riferimento internazionale. Quando possibile, ma non in tutti i casi, le schede sono state verificate con i responsabili di ogni singola realtà: questo non implica però che le richieste di modifica siano sempre state accolte, così che responsabili del testo sono sempre e in ogni caso gli autori e i collaboratori. Sarebbe lungo ringraziare qui tutti i responsabili di gruppi, religioni e movimenti che hanno collaborato con gli autori, anche quando non erano d’accordo sull’impostazione del lavoro o sulla stessa inclusione del loro gruppo in un’opera che si presenta come una rassegna enciclopedica “delle religioni”. Per non fare torto agli esclusi, non se ne menziona qui nessuno in particolare, ma a tutti va il nostro sincero apprezzamento. Così pure, ringraziamo coloro che hanno riletto, già per le precedenti edizioni del 2001 e del 2006 o per questo nuovo lavoro, al di là di singole schede, interi capitoli dell’opera fornendo preziosi suggerimenti e opinioni, seguite in parte, cosicché – naturalmente – essi non sono responsabili di eventuali errori degli autori.
Fra questi, ma altri potrebbero essere menzionati: il pastore valdese Giorgio Bouchard (1929-2020); il pastore delle ADI Francesco Toppi (1928-2014); i professori Pietro Bolognesi e Leonardo De Chirico dell’Istituto di Formazione Evangelica e Documentazione (IFED); il dottor Giuseppe Lo Voi (1929-2005), per diverse parti riguardanti il mondo protestante; i pastori Giuseppe Mirabelli e Giuseppe Neglia, per la parte riguardante il Movimento di Restaurazione, dove sono anche autori di diversi paragrafi storici; l’ambasciatore Mario Scialoja (1930-2012), sull’Islam sunnita; il dottorZaccaria Zakeri dell’ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran presso la Santa Sede, sull’Islam sciita; Swaminj Hamsananda dell’Unione Induista Italiana, sull’induismo; Mauro Bombieri, sulle tradizioni gaudiya; la professoressa Maria Angela Falà dell’Unione Buddhista Italiana, sul buddhismo – assieme a Tiziana Procesi, che purtroppo ci ha lasciati dopo avere collaborato con particolare competenza all’edizione del 2001, e alla cui memoria vogliamo qui rendere un omaggio –; il professor Karel Dobbelaere, di cui abbiamo utilizzato elementi per la ricostruzione storica e dottrinale nella scheda dell’Istitituto Buddhista Italiano Soka Gakkai; il dottor Alfredo Ferraro di Genova, sullo spiritismo e i gruppi di derivazione parapsicologica; il dottor Stelio W. Venceslai, sui gruppi neo-templari. Informazioni su realtà che hanno sede negli Stati Uniti ci sono state trasmesse continuativamente dal professor J. Gordon Melton della Baylor University (Waco, Texas) e direttore dell’Institute for the Study of American Religion, mentre il professor don Andrea Pacini della Facoltà Teologica di Torino ha cortesemente riletto parti del testo e condiviso valutazioni di carattere statistico.
Particolare cura è stata consacrata alla ricerca delle date di nascita e di morte di tutte le persone defunte menzionate: anche in questo caso, dobbiamo ringraziare per la loro cortesia sia un gran numero di responsabili di movimenti, sia le anagrafi e i responsabili di banche dati anagrafiche in diversi Paesi, dagli Stati Uniti al Giappone. Non sempre, nonostante sforzi talora lunghi, si sono potuti ottenere risultati, e anche in questo caso anticipatamente si ringrazia chi volesse trasmetterci correzioni e integrazioni in vista di edizioni future.
Questa enciclopedia è, a diverso titolo, un’opera collettiva. La direzione e il coordinamento della ricerca e redazionale ‒ in ogni loro fase ‒ sono di Massimo Introvigne e PierLuigi Zoccatelli, con i quali hanno strettamente collaborato Raffaella Di Marzio e Andrea Menegotto, e ai quali hanno offerto un importante contributo, particolarmente per i materiali confluiti nella prima edizione dell’opera, Verónica Roldán e Nelly Ippolito Macrina ‒ con l’ausilio di Gianluca Del Moro, Giuseppe Macrina, Elena Riccio e Fabrizio Spinetti ‒, anch’essi redattori di un certo numero di voci e che hanno inoltre svolto interviste e visite sul campo, nonché un lavoro di ricerca archivistica, con la collaborazione di Maria Antonietta Massimi e Piccarda Orlandi. Alcune schede e sezioni sono di altri collaboratori, anche se la presentazione che se ne offre è il risultato d’integrazioni ed editing da parte di Massimo Introvigne e PierLuigi Zoccatelli. Tali collaboratori sono, in ordine alfabetico:
· Andrea Arnaldi (elementi storici nella scheda sulla Chiesa cattolica)
· Luigi Berzano (Damanhur)
· Andrea Cassinasco (prima versione del capitolo sulle Chiese ortodosse, schede sulla Chiesa Cattolica Liberale e sui rastafariani)
· Sisto Capra (Fellowship of Isis – Istituto Shaman, 666 Realtà Satanica)
· Kennet Granholm (Dragon Rouge – Ordo Draconis et Atri Adamantis)
· Michael Homer (Comunità di Cristo – Chiesa Riorganizzata di Gesè Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni)
· Alessandro Iovino (Chiesa a Napoli)
· Constance A. Jones (elementi dottrinali nell’introduzione generale all’eredità di Gurdjieff)
· Davide Lopez (Chiesa Cristiana Antica Cattolica e Apostolica, Chiesa Cattolica Nazionale Polacca, Chiesa Presbiteriana di Verona, Chiesa Evangelica Presbiteriana di Viterbo, Chiesa Evangelica Presbiteriana di Legnano, elementi storici nell’introduzione alla sezione sui battisti riformati, Chiesa Evangelica “Sola Grazia”, Chiesa Cristiana Evangelica “Forte Torre”, Chiesa Cristiana Evangelica “Soli Deo Gloria”, Chiesa Evangelica Riformata di Roma – La Storta, Chiesa Cristiana Evangelica “Gesè Parola di vita”, Chiesa Cristiana Evangelica di San Lazzaro, Chiesa Evangelica “Luce sul Santerno”, Chiesa Evangelica di Isola del Gran Sasso)
· Jean-François Mayer (Associazione Jakob Lorber, Spiritual Human Yoga)
· J. Gordon Melton (Chiesa di Scientology, Chiesa Universale e Trionfante, Scuola di Illuminazione Ramtha, Unarius – Academy of Science)
· Silvia Scaranari Introvigne (introduzione all’Islam sunnita)
· Federico Squarcini (ISKCON e altri movimenti di derivazione gaudiya math)
· Paolo Urizzi (introduzione al sufismo e curatela delle schede Naqshbandiyya-Haqqâniyya al-‘Aliyya, Naqshbandiyya-Mujaddidiyya, Shâdhiliyya-‘Alawiyya-Ismâ’îliyya, Tijâniyya)
A questi collaboratori, il cui impegno è stato essenziale per la riuscita del lavoro – senza dimenticare il bibliotecario del CESNUR, Luca Ciotta, la cui preziosa assistenza nelle ricerche bibliografiche, anagrafiche e archivistiche si è spesso rivelata assai preziosa ‒, va il più caloroso dei nostri ringraziamenti.