Le Religioni in Italia
Massimo Introvigne - PierLuigi Zoccatelli (sotto la direzione di)
LA CHIESA TAOISTA D’ITALIA
Chiesa Taoista d’Italia
Via Giacomo Puccini, 16
Parco Cerasole
81100 Caserta
Tel.: 333-5024031; 335-8236861
E-mail: chiesa.taoista@gmail.com
URL: www.daoitaly.org
Zhang San Feng è una figura semi-leggendaria di monaco taoista cinese – sarebbe vissuto nel secolo XIII – di cui parla il Wang Zhengnan Muzhiming (“Epitaffio di Wang Zhengnan”), un documento del secolo XVII sulle arte marziali praticate in ambito taoista. Le storie e leggende su Zhang San Feng si collegano pure a quelle sulle arte marziali insegnate nel tempio Shaolin. Al culto di Xuan Wu – una delle principali divinità taoiste e il protettore delle arti marziali – e alla venerazione di Zhang San Feng è dedicato il tempio taoista del Monte Wudang, situato nell’Hubei, una provincia centrale della Cina, le cui prime origini risalgono al secolo XV. La principale branca della scuola taoista collegata a questo tempio, chiamata un tempo Zhen Wu Xuan Wu Pai, ha assunto nel 1989 il nome di Wudang Xuan Wu Pai. L’attuale maestro, You Xuande, è il quattordicesimo del suo lignaggio. Benché la Xuan Wu Pai di Wudang non sia tra le più grandi scuole taoiste cinesi per numero di membri, il maestro You Xuande gode di fama nazionale sia per la sua attività propagandistica in favore di un rilancio del taoismo sia per avere accolto e iniziato numerosi stranieri, che a partire da un interesse per le arti marziali – di diverse delle quali lo stesso maestro è istruttore – hanno intrapreso un itinerario spirituale che li ha portati a convertirsi al taoismo.
Dalla Xuan Wu Pai di Wudang origina anche l’esperienza della Chiesa Taoista d’Italia. Vincenzo di Ieso, insegnante di arti marziali, è stato iniziato nella scuola di Wudang nel 1993 e ha preso il nome taoista di Li Xuan Zong. Oltre a continuare la pratica e l’insegnamento delle arti marziali, di Ieso ha fondato nello stesso 1993 un’Associazione Taoista Italiana, che ha tenuto nel 1997 il suo primo congresso. I primi italiani sono stati formalmente iniziati al taoismo nel 2010, e la Giornata Mondiale Taoista è celebrata anche in Italia – a Caserta, sede dell’Associazione – a partire dal 2011. Queste attività – alcune delle quali si sono svolte in dialogo con maestri della Cina e di Singapore – hanno portato alla fondazione, il 14 novembre 2013, di una vera e propria Chiesa Taoista d’Italia, il cui Statuto è stato pensato in funzione dell’ordinamento italiano e nella prospettiva di una possibile futura Intesa, primo caso al mondo di un’istituzione taoista che si dà un’organizzazione “confessionale” di questo tipo.
L’insegnamento della Chiesa Taoista d’Italia si presenta come fedele al taoismo cinese tradizionale, in particolare nella versione della Xuan Wu Pai. Il percorso per diventare taoista prevede un noviziato, e insiste sul rapporto tra maestro e allievo, essenziale per tutte le scuole taoiste. Grazie alla Chiesa Taoista d’Italia e alle sue iniziative e seminari, estesi in varie regioni, il taoismo cinese nella sua forma di religione organizzata ha costituito una piccola ma stabile presenza anche nel nostro Paese.
Mentre i novizi membri della Chiesa Taoista d’Italia scelgono di applicare alla loro vita i princìpi etici taoisti e praticano la meditazione, gli iniziati – membri effettivi della Chiesa – frequentano i corsi dell’Accademia Superiore di Educazione Taoista e prendono i voti religiosi solo se accettati da un maestro (“Shifu”, insegnante-padre). Una volta ricevuta la seconda iniziazione, più precisamente religiosa, i discepoli “Dizi” diventano “Daoshi”, cioè membri ecclesiastici. Nella Chiesa Taoista d’Italia operano due strutture: l’Accademia Superiore di Educazione Taoista, con finalità culturali, e il Sacro Collegio Ecclesiastico Taoista, che guida la Chiesa e si occupa dell’assistenza e della formazione spirituale. L’Accademia organizza corsi triennali di alta formazione taoista, svolti sotto l’egida dell’Associazione Taoista Cinese, destinati solo a novizi e iniziati taoisti iscritti alla Chiesa Taoista d’Italia, che vogliono studiare e praticare il taoismo. Il corso fornisce agli studenti le conoscenze teoriche e pratiche necessarie a svolgere le attività liturgiche e quelle relative alla medicina energetica taoista.
Secondo i dati più recenti forniti dalla Chiesa Taoista d’Italia, riferiti al 2014, partecipano alle attività, ma non sono membri della Chiesa, 352 persone, distribuite su tutto il territorio nazionale. Oltre a queste, ci sono 16 “taoisti religiosi” e 83 membri della Chiesa che frequentano le attività, mentre le persone interessate solo a seguire le lezioni sono 403.
B.: I due testi suggeriti dalla Chiesa Taoista d’Italia per un primo approccio al taoismo sono: Ester Bianchi, Taoismo, Electa, Milano, 2009; e Deng Ming-Dao, Il tao della vita quotidiana, trad. it, Guanda, Milano, 1996. Per una bibliografia più articolata, cfr. l’apposita pagina del sito Internet dalla Chiesa Taoista d’Italia.