Le Religioni in Italia
Massimo Introvigne - PierLuigi Zoccatelli (sotto la direzione di)
RATU BAGUS INTERNATIONAL
Ratu Bagus International
Coordinatrice per l’Italia: Lella Antinozzi
E-mail: lella.a@ratubagus.com
URL: www.ratubagus.com/italiano
Ratu Bagus International è un movimento che appartiene al ricco filone dell’induismo indonesiano. Il suo fondatore, I Ketut Widnya, nasce nel 1949 a Gianyar, nell’isola di Bali. Fin da bambino, il suo desiderio è diventare militare, ma le sue domande per entrare nell’esercito indonesiano sono rifiutate tre volte. Lavora allora prima come impiegato di una ditta di trasporti a Giacarta, poi come funzionario pubblico a Bali, ma s’interessa anche di spiritualità ed esplora l’eredità religiosa della sua isola. Si appassiona in particolare alle tradizioni che circondano il Monte Agung, che gli induisti balinesi considerano un frammento del Monte Meru, il mitico centro del mondo. Per essere più vicino alla sacra montagna si trasferisce con la moglie e i due figli a Muncan, ai piedi del Monte Agung, dove lavora come agricoltore. Qui le esperienze spirituali verso la fine degli anni 1980 s’intensificano, finché in una visione gli si manifesta il Divino, che gli conferisce il nome di Ratu Bagus (“il Re Buono”) e lo invita a trasmettere la sua esperienza agli altri come maestro spirituale.
Nel 1987 fonda un ashram a Muncan e comincia a radunare seguaci, alcuni dei quali decideranno poi di risiedervi avviando anche progetti sociali, fra cui una scuola e un ospedale. È visitato anche da turisti occidentali, e nel 1993 trova così in Italia i primi seguaci in Occidente. Ed è proprio in Italia che, nello stesso anno 1993, compie il suo primo viaggio fuori dell’Indonesia, inizio di un cammino che lo porterà a costruire un vero e proprio movimento, oggi diffuso in sedici Paesi oltre all’Indonesia. Benché rimanga radicato nell’induismo, Ratu Bagus ha incorporato nelle sue attività e insegnamenti concetti e pratiche di diverse provenienze, particolarmente dopo la morte della prima moglie e il matrimonio nel 2006 con una seguace inglese, Niychola, che aveva girato il mondo e sperimentato diverse vie nel mondo delle spiritualità alternative e del New Age.
La pratica centrale insegnata da Ratu Bagus è la meditazione bio-energetica, una trasmissione di energia che risveglia il fuoco sacro che già esiste dentro di noi. Quando si entra in contatto con l’energia di Ratu il corpo “ricorda”, ed è scosso dall’interno da un’energia che si manifesta come vibrazione (shaking), spesso con l’accompagnamento di ripetute risate che secondo il maestro hanno una funzione catartica e diventano “processo”, connessione con lo stesso fondo energetico dell’universo. Lo shaking secondo Ratu Bagus scioglie i blocchi spirituali, mentali e fisici del discepolo e può guarire anche molte malattie. Né è necessaria la presenza fisica di Ratu Bagus. È sufficiente la sua immagine: una fotografia o il medaglione – oggetto sacro particolarmente importante del movimento – che porta da una parte l’immagine del maestro vestito da tradizionale bramino indù, dall’altra due dragoni circondati da fiamme (il fuoco sacro) e rivolti verso il mondo.
Come molti maestri neo-induisti, Ratu Bagus sostiene che la sua via può essere praticata da credenti di ogni religione. Ma certamente la cosmologia e l’insegnamento che sostengono le pratiche del maestro indonesiano fanno parte a pieno titolo della tradizione induista.
B.: Thierry Renard (a cura di), Ratu Bagus, trad. it., Ratu Bagus Ashram, Muncan (Bali) 2009.