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Le Religioni in Italia

Massimo Introvigne - PierLuigi Zoccatelli (sotto la direzione di)

SEKAI KYUSEI KYO

religioni giappone

Associazione Messianica d’Italia (Sekai Kyusei Kyo)
Via Sergio Angelucci, 3
00052 Cerenova (Roma)
Tel.: 347-4843725
E-mail: info@johrei.it
URL: www.johrei.it

Mokichi Okada (1882-1955) nasce il 23 dicembre 1882, in una famiglia che possiede una bottega di rigattiere. Alla sua nascita, le condizioni economiche familiari sono alquanto precarie ed egli, fisicamente debole, trascorre l’infanzia fra la povertà e le malattie. All’età di diciassette anni si iscrive alla scuola d’arte di Tokyo con l’obiettivo di diventare un pittore, ma vi deve rinunciare a causa di una malattia agli occhi. Dopo la morte del padre, nel 1905, inizia un’attività di vendita di articoli per merceria, giungendo successivamente ad aprire un ingrosso di accessori femminili. In quel periodo proseguono i problemi dovuti alla sua salute cagionevole: contrae in due occasioni una pleurite e si ammala di tubercolosi. Nel 1915 inventa la Asahi Diamond – una pietra preziosa artificiale –, ottenendo il brevetto in dieci Paesi del mondo.

Dopo la morte della prima moglie (Taka Aihara), nel 1919, Mokichi Okada sposa in seconde nozze Yoshi Ota (1897-1962), che diventerà il secondo leader spirituale del movimento fondato dal marito. Dopo alcune gravi difficoltà economiche incontrate a seguito del suo ingresso nell’editoria giornalistica, nel 1920 prova a ricostruirsi un lavoro, nuovamente fallendo. Il ripetuto affacciarsi delle tribolazioni lo induce a cambiare la propria concezione della vita e del mondo; abbandona così l’ateismo giovanile e diventa un convinto seguace di Oomoto. Nel 1923, dopo il grande terremoto Kanto, si immerge nella ricerca e nello studio spirituale, sino a vivere – nel 1926 – un’esperienza mistica che gli consente di ricevere per tre mesi la rivelazione di Kannon (versione giapponese – femminile – del bodhisattva buddhista della misericordia Avalokitesvara). Da quel momento inizia la sua attività di assistenza verso gli altri, riuscendo a guarire malattie e risolvere problemi attraverso misteriose capacità spirituali. Nel 1934 inizia a praticare le terapie di shiatsu a fondamento religioso, altrimenti dette “terapie spirituali di shiatsusecondo lo stile di Okada”. Lo stesso anno, in seguito a contrasti con i leader di Oomoto, abbandona il movimento e nel 1935 fonda la Japan Kannon Society. Gli scopi dell’associazione sono due: uno devozionale, a Kannon, e uno terapeutico, rendendo possibile anche ai suoi discepoli di trasmettere la luce di Dio attraverso l’imposizione delle mani.

All’inizio degli anni 1940 Mokichi Okada è arrestato per esercizio abusivo della medicina, e nel 1945 – al termine del conflitto mondiale – la concessione della libertà di parola e azione lo spinge a muovere la sede del movimento da Tokyo ad Hakone e ad Atami, dove fonda – nel 1947 – l’associazione religiosa Japan Kannon Church e – nel 1948 – la Nihon Miroku Kyo. Nel 1950 i membri sono trecentomila, e le due associazioni sono sciolte per fondare la Sekai Meshiya Kyo, l’attuale Sekai Kyusei Kyo (“Chiesa della messianità mondiale”). Nel 1951, tenendo un discorso su “La creazione di un’autentica civilizzazione” presso la Hibiya Hall di Tokyo, Mokichi Okada promuove la creazione di una nuova civiltà in grado di diffondere la bellezza e di estenderla a ogni settore della vita, poggiando sul principio della sicurezza della vita stessa e del mantenimento della salute; e nel 1952 costruisce e diventa il primo direttore del Museo d’Arte di Hakone, ove raccoglie collezioni d’opere d’arte orientale di grande prestigio. Nel 1953 la Sekai Kyusei Kyo lancia la sua prima missione in Occidente, negli Stati Uniti: più tardi, l’espansione prosegue verso Brasile, Perù e Argentina.

Mokichi Okada muore il 10 febbraio 1955; alla leadership spirituale gli succedono dapprima la moglie Yoshi (“Nidai-Sama”), quindi nel 1962 la figlia Itsuki (1927-2013) e dal 4 febbraio 1999 il nipote Yoichi Okada (figlio di Itsuki, nato nel 1948), quarto leader spirituale (kyoshu) del movimento. La guida da parte dei discendenti diretti del fondatore non evita però controversie e scismi. Dopo la morte di Mokichi Okada, la leadership amministrativa e organizzativa della Sekai Kyusei Kyo è suddivisa in vari gruppi, unificati nel 1970 da Teruaki Kawai – che ne diventa il presidente –, il quale fonda nel 1980 la Mokichi Okada Association (MOA). Particolarmente dopo la nascita della MOA, Teruaki Kawai (facilitato anche dall’avere ottenuto la presidenza a vita della Sekai Kyusei Kyo) è visto da altri dirigenti del movimento religioso come propenso a trasformare la Sekai Kyusei Kyo in una sorta di dipartimento religioso della stessa MOA (di cui pure è presidente).

Nel 1984 – a causa di controversie riguardanti il ruolo del leader spirituale, ovvero se questa figura andasse intesa come “simbolica” oppure “effettiva” – i contrasti sulla conduzione della Sekai Kyusei Kyo esplodono in un conflitto interno, che porta alla nascita di tre distinte fazioni, favorendo peraltro la nascita di una “zona libera” di praticanti devoti agli insegnamenti di Okada ma non collegati a organizzazioni specifiche: le correnti Shinsei (“Rinascita”), più orientata alla diffusione del messaggio religioso di Mokichi Okada, e che da parte sua può vantare il possesso dei “prototipi del Paradiso” centrali di Atami e di Kyoto; Saiken (“Ricostruzione”), diretta da Teruaki Kawai e orientata a una direzione del movimento in chiave prettamente culturale e artistica; eGoji (“Preservazione”), minoritaria e in un certo senso intermedia rispetto alle altre due. Le tensioni si risolvono non di rado in aspri contenziosi giuridici che approdano nei tribunali.

Questa situazione conflittuale pare essersi risolta a partire dalla fine degli anni 1990: il 15 dicembre 1997, dopo tredici anni di processi, la Sekai Kyusei Kyo raggiunge un accordo in tribunale che riconcilia i tre gruppi, e il 21 marzo 2000 si crea un nuovo sistema al cui vertice, come Chiesa madre, si trova la Sekai Kyusei Kyo, e affiliate a essa l’organizzazione Izunome (“Perfetto equilibrio”, ex-Shinsei), Toho-no-Hikari (“Luce dell’Oriente”, ex-Saiken) e Su-no-Hikari (“Luce del Signore”, ex-Goji). Alla presidenza della Sekai Kyusei Kyo è chiamato Tetsuo Watanabe (precedentemente membro della fazione Shinsei), che guida pure l’organizzazione Izunome, mentre alla guida di Toho-no-Hikari è nominato Teruaki Kawai e a quella di Su-no-Hikari, Hiroshi Nakamura.

Secondo dati aggiornati al 2017, i membri nel mondo – ripartiti in 78 nazioni – sono circa 2.000.000, con le maggiori adesioni in Giappone (835.000), Brasile (480.000) e Tailandia (560.000), mentre in Europa i fedeli sono circa 5.000, con una particolare concentrazione in Portogallo (2.800). La Sekai Kyusei Kyo è presente in Italia con il nome di Associazione Messianica d’Italia dal luglio 1990 (inizialmente nota, fino al gennaio 1994, come Chiesa Messianica Mondiale d’Italia; poi – fino al 1999 – come Associazione Italiana d’Arte e Cultura Mokiti Okada; e infine – fino al 2008 – come Associazione Johrei d’Italia), ed è diretta sin dall’inizio dal brasiliano di origini ucraine naturalizzato italiano Carlos Eduardo Luciow, ministro incaricato dalla sede generale giapponese di Atami. Obiettivo dell’Associazione Messianica d’Italia è la promozione del benessere spirituale e fisico delle persone, fino a raggiungere un perfetto equilibrio; condizione, questa, indispensabile per la realizzazione del mondo ideale profetizzato da Meishu-Sama (“Signore della Luce”, come Mokichi Okada è indicato dai suoi fedeli) e da lui stesso indicato come “Paradiso Terrestre”. Nel periodo 1999-2005 l’Associazione Messianica d’Italia – e in generale la Sekai Kyusei Kyo in Europa – ha teso a presentarsi all’esterno più sotto l’angolatura di un movimento finalizzato alla pratica di “terapie alternative” (shiatsu, riflessologia plantare, ecc.), o dedito allo svolgimento di corsi di ikebana dello stile sanguetsu; a partire dal 2006, invece, l’Associazione Messianica d’Italia – non a caso in coincidenza con la ripresa del termine “Messianica” nel nome dell’organizzazione – ha abbandonato questo approccio, rifocalizzando la propria autocomprensione in un’ottica più strettamente religiosa. In Italia i fedeli – presenti con i loro Johrei Center a Roma, Selvino (Bergamo), Borgaro (Torino) e Barbaiana di Lainate (Milano) – sono trecentottanta e i frequentatori circa duecento.

La dottrina della Sekai Kyusei Kyo distingue vari piani: al vertice si trova Dio – cui ci si riferisce con il nome Miroku Oomikami (“Grande Dio della Luce”) –, che sin dall’inizio della creazione ha per obiettivo di instaurare il Cielo sulla Terra, ovvero di costruire il paradiso terrestre (un’espressione che si riferisce al mondo ideale basato sulla trilogia verità-bene-bello, in cui non esistono malattie, povertà e conflitti), creando e diffondendo una civiltà religiosa che si sviluppi di pari passo con il progresso materiale. A tal fine egli è andato ininterrottamente sviluppando il suo progetto, facendo dell’essere umano il suo strumento per il benessere dell’umanità e assoggettando a lui tutte le altre creature e cose; le varie fasi della storia umana costituiscono pertanto tappe preparatorie, scalini per raggiungere il Cielo sulla Terra. In ogni epoca Dio ha inviato i suoi messaggeri e le religioni necessarie, con le loro rispettive missioni, e al giorno d’oggi ha mandato il maestro Meishu-Sama, fondatore della Sekai Kyusei Kyo, con la suprema missione di realizzare il suo obiettivo sacro di salvare tutta l’umanità.

Quanto all’essere umano, egli è costituito di tre spiriti: a) spirito principale, particella divina, l’anima attribuita da Dio, il bene e la coscienza dell’essere umano; b) spirito guardiano – di un antenato scelto da Dio – che, sin dalla nascita, riceve la missione di proteggere l’uomo e guidarlo verso il bene; c) spirito secondario, ovvero uno spirito animalesco aggiunto dopo la nascita che per sua natura spinge l’uomo al male, e la cui missione è di controllare i desideri e gli istinti necessari alla vita carnale come, per esempio, il sesso, lo spirito di combattività, le ambizioni, e così via. Sempre riguardo l’essere umano, esso è costituito da un corpo spirituale invisibile e un corpo materiale visibile, ed è nel primo che risiedono le cause della felicità e dell’infelicità. Il corpo spirituale accumula costantemente impurità chiamate nuvole spirituali negative – causa delle malattie, della povertà e dei conflitti, che hanno origine nel peccato e offuscano l’anima –, di cui è necessario purificarsi (tramite la pratica dell’altruismo e l’accumulo di virtù) per accedere alla felicità. Peraltro, i conduttori delle cause della felicità e infelicità umana sono i legami spirituali, che in un’accezione più ampia esercitano la loro influenza addirittura sulla storia; tali legami spirituali possono essere pochi o molti, grossi e fini, lunghi e corti, buoni e cattivi, e influenzano e trasformano l’uomo costantemente: fra questi, il più forte è quello fra marito e moglie, e a seguire tra genitori e figli, amici, conoscenti, e così via.

Quanto al mondo spirituale, è costituito dai piani superiore, intermedio e inferiore, ognuno di essi suddiviso in sessanta strati (per un totale di centottanta gradini, al di sopra dei quali c’è Dio); la differenza fra loro è determinata da due fattori – la luce e il calore –, molto intensi nel livello più alto del piano superiore, assenti nel livello più basso del piano inferiore; il piano medio si trova fra il piano superiore e quello inferiore e corrisponde al mondo materiale. Dopo la morte, lo spirito si reca al tribunale, dove sarà giudicato. Il giudizio è molto diverso da quello del mondo materiale e si caratterizza per l’imparzialità, non essendoci il minimo favoritismo o equivoco. Ricevuta la sentenza, lo spirito si dirige verso uno dei tre livelli: lo spirito delle persone comuni va al piano intermedio, lo spirito delle persone virtuose sale immediatamente al piano superiore e quello dei perversi scende immediatamente al piano inferiore. Ai sacerdoti delle rispettive religioni, dopo la morte, è affidata la missione di guida spirituale, come facevano nel mondo materiale; ancora, nel piano intermedio il periodo di perfezionamento varia da alcuni giorni fino a trent’anni e coloro che non riescono a pentirsi scendono al piano inferiore.

Peraltro, Dio impartisce costantemente ordini all’essere umano tramite un “qualcosa” che è come il seme di ogni uomo ed è situato in uno dei livelli del mondo spirituale: si tratta dello yukon; l’ordine inviato da Dio allo yukon è trasmesso all’anima (nucleo del corpo spirituale dell’uomo) tramite il legame spirituale. Secondo la posizione dello yukonnel mondo spirituale esistono differenze nella missione e nel destino dell’uomo. Cioè, quanto più alto è il livello dove si incontra lo yukon di una persona, tanto meglio essa percepirà gli ordini divini e tanto più sarà felice. Così, per essere veramente felice, l’uomo deve prima di tutto elevare la posizione del suo yukon, purificando il corpo spirituale che si eleva o si abbassa secondo la quantità di nuvole spirituali negative. Gli spiriti dei defunti (in particolare di antenati trascurati) e anche spiriti maligni possono manifestarsi nei viventi, richiedendo l’intervento della Luce Divina trasmessa tramite l’imposizione delle mani nella pratica detta johrei (“purificazione dello spirito”), centrale per la Chiesa. In questo semplice rituale a vari punti del corpo è trasmessa la Luce Divina che tutti (anche i non membri della Chiesa) possono ricevere, e che può essere trasmessa da chi abbia seguito un corso di sei conferenze e ricevuto il Sacro Punto Focale (ohikari), un pezzo di carta inserito in una medaglia da portare sul plesso solare su cui è scritta la parola hikari (“luce”), che si dovrà avere sempre con sé.

La Chiesa insiste peraltro sul fatto che lo johrei è una pratica spirituale e – pure contribuendo a guarire molte malattie – non sostituisce la medicina ufficiale, alla quale i membri normalmente si rivolgono. Alla pratica dello johrei sono pure collegate la preghiera, ritenuta particolarmente potente, Amatsu Norito, e l’uso di un quadro o stendardo con la parola sacra komyo (che significa “luce intensa”) oppure dai komyo shin shin (“Dio supremo”, letteralmente “Grande luce intensa vero Dio”). Dal punto di vista rituale, oltre ai culti mensili esistono anche culti giornalieri e speciali – la cui base si fonda sul modello liturgico scintoista –, che per quanto diversificati di Paese in Paese sono riconducibili ai seguenti quattro: culto dell’Anno Nuovo e della Fondazione della Sekai Kyusei Kyo (1 gennaio); culto commemorativo del Paradiso Terrestre (15 giugno); culto speciale per i defunti (in Italia 1 novembre, in Giappone 2 luglio); culto del Natale di Meishu-Sama (23 dicembre); in Giappone esistono altri culti speciali, come – per esempio – il culto della primavera (1 aprile), il culto per la pace mondiale (1 agosto) e il culto dei giovani (23 novembre).

Infine, secondo la Sekai Kyusei Kyo viviamo alla vigilia della nuova era – l’epoca messianica – per preparare la quale l’umanità ha a disposizione tre mezzi principali: lojohrei, l’agricoltura naturale (shizen noho, che rifiuta qualunque tipo di fertilizzante e cerca di mettersi in armonia con i cicli propri della Terra e delle piante), e la “consapevolezza della bellezza” che si esprime nella costruzione dei “prototipi del Paradiso”, il simbolo più tipico della Sekai Kyusei Kyo. Sono definiti “Suoli Sacri”, modelli di “Paradiso” sulla Terra: Shinsen-kyo (“sacra terra di Hakone”), Zuiun-kyo (“sacra terra di Atami”), Heian-kyo (“sacra terra di Kyoto”), Guarapiranga (“sacra terra del Brasile”) e Saraburi (“sacra terra di Tailandia”).

B.: Nel 1999 la Chiesa ha completato la pubblicazione di trentaquattro volumi deiMokichi Okada Complete Works (in giapponese, con alcuni indici in inglese: Sekai Kyusei Kyo, Shizuoka). L’Associazione Messianica d’Italia ha curato la trad. it. di alcuni fra i principali insegnamenti di Mokichi Okada, originariamente comparsi nell’operaTengoku no Ishizue, nel volume: Meishu-Sama, Le Fondamenta del Paradiso, Edizioni Joyce, Roma 2000. Sulla vita del fondatore si consulterà la nuova edizione inglese (Sekai Kyusei Kyo, Shizuoka 1998) della biografia Mokichi Okada: The Light from the East, curata dal Committee for the Publication of the Founder’s Biography. Sulle dottrine cfr. Teachings of Meishu-Sama, Church of World Messianity, Atami – Los Angeles, 1968 e 1979.

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