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Le Religioni in Italia

Massimo Introvigne – PierLuigi Zoccatelli (sotto la direzione di)

 

LA METROPOLIA DI AQUILEIA

evloghiosArcidiocesi ortodossa di Milano – Metropolia di Aquileia
Parrocchia dei Santi Nicola e Ambrogio al Lazzaretto
Via San Gregorio, 5
20124 Milano
Tel.: 02-45475807
E-mail: avondios@yahoo.it
URL: https://metropoliamilano.com

Questa giurisdizione nasce da un gruppo di clero e fedeli che nel 1983 hanno portato la sede della parrocchia milanese del Patriarcato di Mosca sotto la giurisdizione del sinodo dei Veri Cristiani Ortodossi di Grecia, nella quale l’archimandrita Evloghios (1935-2019) – al secolo Klaus Augustin Hessler, nato il 21 febbraio 1935 a Dortmund (Germania), già parroco della Chiesa ortodossa russa a Milano – è stato consacrato vescovo è stato consacrato vescovo. Uscita in seguito dal mondo del Vecchio Calendarismo greco, la giurisdizione italiana (che mantiene anche alcune presenze in altri Paesi europei, quali la Germania e la Francia), assurta al rango di metropolia, è passata sotto la Chiesa autocefala Ucraina in esilio, con sede negli Stati Uniti, quindi al momento della costituzione di un Patriarcato di Kiev non riconosciuto da alcuna altra Chiesa ortodossa è passato sotto quest’ultima giurisdizione, per poi rendersi del tutto indipendente.

La metropolia ha un piccolo sinodo episcopale, e ha mantenuto legami organici con un movimento analogo negli Stati Uniti. Sin dal 1997 essa ha accolto al suo interno alcune comunità di rito occidentale che seguono le tradizioni liturgiche di origine latina, autorizzate dal Patriarcato di Mosca a partire dal 1872. La gran parte dei sacerdoti celebra la liturgia di san Giovanni Crisostomo (c. 349-407) secondo l’uso sia slavo, sia greco, con prevalenza del primo. All’interno della metropolia si registra una certa mobilità di membri del clero, alcuni dei quali sono stati reintegrati nelle giurisdizioni ortodosse maggioritarie in Italia.

All’inizio del 2011 la Metropolia di Aquileia – che conta in Italia tre vescovi, una ventina di sacerdoti e alcune centinaia di fedeli – ha concesso l’autonomia alle arcidiocesi statunitensi, con cui ha però interrotto la comunione nel successivo mese di aprile. Allo stesso modo, sono stati recisi i contatti con le altre realtà in polemica con le Chiese ortodosse ufficiali, allo scopo di favorire la riammissione della metropolia in seno all’ortodossia canonica. Fra il 2012 e il 2013 si è così assistito a un tentativo di rientro del Santo Sinodo di Milano – uno dei nomi con il quale è nota questa giurisdizione – in seno al Patriarcato di Mosca; tuttavia, dopo un prolungato e complesso periodo di prova, nell’autunno 2013 la Metropolia di Aquileia ha ripreso la sua storia separata e indipendente, con relativo esercizio di prerogative episcopali.

B.: Dal punto di vista dottrinale, la metropolia insiste sulla testimonianza ortodossa in Occidente, e sul valore della costituzione di Chiese autocefale locali nella diaspora: molto del suo sforzo editoriale sembra comunque dedicato alla difesa della propria ragione d’essere. Per la sua attuale posizione, si consulti il Bollettino ortodosso pubblicato dalla sede metropolitana milanese.

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