Le Religioni in Italia
Massimo Introvigne - PierLuigi Zoccatelli (sotto la direzione di)
UNITY SCHOOL OF CHRISTIANITY
(Non ci sono gruppi organizzati o sedi in Italia; i membri e simpatizzanti italiani sono in contatto con:)
Unity School of Christianity
International Services Department
1901 NW Blue Parkway
Unity Village, Missouri 64065-0001 – USA
Tel.: 001-816-524-3550
Fax: 001-816-251-3543
E-mail: unity@unityworldhq.org
URL: www.unityworldhq.org/
Fra i maestri del New Thought sulla scia di Emma Hopkins (1853-1925) i più noti sono probabilmente i coniugi Charles Sherlock Fillmore (1854-1948) e Mary Caroline (“Myrtle”) Page Fillmore (1845-1931), fondatori della Unity School of Christianity (che in passato ha avuto piccole presenze organizzate in Italia, dove oggi conta membri e simpatizzanti in contatto con la sede internazionale). Nel 1874 Myrtle frequenta per un anno l’Oberlin College in Ohio; nel 1876 incontra Charles (un autodidatta che esercita una varietà di lavori) in Texas e nel 1881 lo sposa. Nel 1884 i Fillmore si trasferiscono a Kansas City, dove Charles lavora come agente immobiliare. Nel 1886 Myrtle si ammala: dopo numerosi e vani tentativi sperimenta una completa guarigione nel 1888 dopo essere entrata in contatto con le idee del New Thought.
Nel 1889 i Fillmore iniziano a pubblicare il periodico Modern Thought, che sarà ribattezzato Unity Magazine nel 1894. Nel 1890 fondano la Society of Silent Help, ribattezzata Society of Silent Unity nel 1891. La società, tuttora attiva, riceve oggi due milioni di richieste di preghiere all’anno, cui dà corso in modo anonimo e gratuito. Nel 1891 Charles sceglie il nome Unity per il movimento che intende fondare a Kansas City, e nel 1903 è aperta la prima Chiesa di Unity, chiamata Unity Society of Practical Christianity. Nello stesso anno 1903 Unity pubblica il libro Lessons in Truth di H. Emilie Cady (1848-1941), che venderà oltre un milione e mezzo di copie, sarà tradotto in undici lingue e darà un contributo decisivo all’espansione del movimento.
Il nome Unity School of Christianity è adottato per le attività editoriali ed educative nel 1914, e finisce per designare l’intero movimento. Nel 1920 il sito dell’attuale Unity Village, nella Contea di Jackson (Missouri) è acquistato dal movimento che vi erige diverse costruzioni nel successivo decennio. Successivamente la depressione e la guerra interrompono il lavoro di costruzione, che riprende solo nel 1945. Unity si trasferisce nella nuova sede nel 1947, un anno prima della morte di Charles Fillmore (Myrtle era morta nel 1931), cui succede come presidente della Scuola il figlio Lowell (1882-1975). Membri della famiglia Fillmore sono tuttora attivi nella direzione di Unity. L’espansione internazionale è favorita dal periodico Daily Word (lanciato nel 1924), dalla radio e a partire dal 1969 dalla televisione. Nel 1995 il primo Convegno Mondiale di Unity è tenuto a Birmingham (Inghilterra), seguito dal secondo ad Acapulco (Messico), nel 1998. In quest’ultimo anno Unity consacra a Unity Village il Labirinto, un percorso di meditazione ispirato al labirinto della cattedrale di Chartres.
Nei primi anni di attività Unity si apre volentieri ad altri esponenti della corrente metafisica, e dirigenti del movimento sono attivi nella International New Thought Alliance. Con il passare degli anni, Unity sviluppa alcune caratteristiche distintive, che ne assicurano il successo, sottolineano l’originalità e rendono più difficile una collaborazione eclettica con altri gruppi del New Thought. Unity Village può comunque a buon diritto essere considerata una delle capitali del New Thought. Il punto di partenza dottrinale dei Fillmore e quello caratteristico di tutta la scuola di Emma Hopkins, e cioè il duplice procedimento di negazione (della malattia, del male e della morte) e di affermazione (della verità di Dio e del presente come unica attiva eternità).
Comune a tutta la corrente del New Thought è questa affermazione di Myrtle Fillmore a proposito della Christian Science: “Noi non siamo in guerra con la materia. Quando noi, qui a Unity, curiamo i corpi degli uomini, non sosteniamo la teoria che i corpi non esistono, come fa la Christian Science, ma riteniamo che la mente che crede nel corpo sia unificata con la sostanza reale e spirituale” (cit. in Thomas E. Witherspoon, Myrtle Fillmore, Mother of Unity, Unity Books, Unity Village [Missouri] 1977, p. 272). Nel suo articolo piu famoso, “Come ho trovato la salute”, Myrtle Fillmore racconta di essersi resa conto di potere “rivolgersi a tutti i centri vitali nel mio corpo e parlare a essi parole di Verità, convincendoli che erano sani – e che in essi scorreva il puro amore di Gesu Cristo” (cit. ibid., p. 42).
Unity non ha dogmi o un credo formale, ma crede in Dio come Principio universale (impersonale in sé, benché personale per ognuno di noi), e – più di quanto non avvenga in altri movimenti del New Thought – insiste sulla figura di Gesù Cristo come “la Parola”, “l’espressione perfetta di Dio”; lo considera “una manifestazione della vita umana”, ma “con una tale familiarità con il grande Potere che causa la vita da poter chiamare tale Potere ‘Padre'” (ibid., p. 278). I Fillmore – sotto l’influenza dell’Avventismo del Settimo Giorno – erano convinti vegetariani, e dopo la loro morte è stato dato maggiore spazio alla dottrina della reincarnazione, senza farne peraltro un dogma che i fedeli di Unity (che del resto, come accennato, non ha dogmi) siano obbligati ad accettare.
La vita di Unity – che pure ha circa trecento centri negli Stati Uniti e all’estero (in particolare in Inghilterra) – ruota intorno a Unity Village, uno dei maggiori centri religiosi degli Stati Uniti. L’importanza di Unity non sta tanto nel numero di coloro che si dichiarano membri del movimento, ma nella partecipazione alle attività organizzate a partire da Unity Village. I tre periodici in lingua inglese Unity Magazine, Daily Word e Wee Wisdom (quest’ultimo il più antico giornale per bambini che sia stato pubblicato senza interruzioni negli Stati Uniti) hanno un totale di due milioni di abbonati. Milioni di persone visitano Unity Village e gli altri centri per colloqui con i ministri del movimento alla ricerca della guarigione o di un conforto religioso. Attraverso le pubblicazioni, i centri e il servizio di preghiera Silent Unity, il movimento entra cosi in contatto con milioni di persone che tuttavia, in genere, continuano a rimanere membri di un’altra denominazione cristiana; pochi guardano a Unity come alla “loro” Chiesa esclusiva, e del resto non era questo lo scopo principale dei Fillmore.
B.: Sulla storia, e sulla dottrina in chiave storica: Hugh D’Andrade, Charles Fillmore. Herald of the New Age, Harper & Row, New York 1974; James Dillet Freeman, The Story of Unity, Unity Books, Unity Village (Missouri) 1987; Thomas E. Witherspoon, Myrtle Fillmore, Mother of Unity, Unity Books, Unity Village 1984; Unity: 100 Years of Faith and Vision, Unity Books, Unity Village 1988; Neal Vahle, Torch-Bearer to Light the Way. The Life of Myrtle Fillmore, Open View Press, Mill Valley (California) 1996. Sulla dottrina cfr. pure Metaphysical Bible Dictionary, Unity School of Christianity, Unity Village 1986.