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Le Religioni in Italia

Massimo Introvigne - PierLuigi Zoccatelli (sotto la direzione di)

LA CHRISTIAN SCIENCE

corrente metafisicaPrima Chiesa del Cristo, Scientista
Via Marco Aurelio, 9
20127 Milano
Tel.: 02-26144225
E-mail: info@christianscience.it
URL: www.christianscience.it;
www.scienzacristiana.net

Mary Baker Eddy (1821-1910) nasce a Bow (New Hampshire) nel 1821 ed è tormentata nella prima parte della sua vita da gravi problemi fisici e morali. Trova un sollievo momentaneo nelle cure del guaritore di Belfast (Maine) Phineas Parkhurst Quimby (1802-1866), che tuttavia muore pochi anni​ dopo l’incontro con lei. Nel 1866 scivola sul ghiaccio nella città di Lynn, procurandosì così una lesione alla spina dorsale; costretta a letto, sperimenta durante la lettura di un brano della Bibbia – convincendosi della non realtà della malattia – una guarigione istantanea e completa. Dalla “caduta a Lynn” i seguaci fanno datare la “scoperta” della Christian Science, che la fondatrice inizia a insegnare a gruppi di discepoli sempre più numerosi. Nel 1875 pubblica la prima edizione di Scienza e Salute con Chiave delle Scritture, più tardi ripetutamente completata e modificata.

Nonostante la rottura con alcuni dei primi discepoli – molti dei quali confluiranno nel New Thought – il movimento ha successo, e la sua organizzazione formale, iniziata nel 1879, viene riformulata nel 1892 con la fondazione della “Prima Chiesa del Cristo, Scientista” o “Chiesa Madre” di Boston. Una serie di campagne scandalistiche lanciate da una stampa ostile non ostacola l’espansione mondiale del movimento, che – dopo la morte della fondatrice nel 1910 – si dota di una direzione collegiale, secondo il mandato di Mary Baker Eddy che desiderava evitare ogni tipo di leadership personale. La Christian Science – oggi presente con Chiese filiali in più di 60 Paesi del mondo – vieta esplicitamente di tenere statistiche relative al numero dei membri. Sembra certo, tuttavia, che nella seconda metà del secolo XX sia iniziato un lento declino, anche se la situazione è diversa da Paese a Paese; tenuto conto delle difficoltà di svolgere statistiche accurate, secondo le stime di alcuni specialisti, all’inizio del secolo XXI i membri variano fra i 200.000 e i 400.000. Nel mondo esistono diverse centinaia di “Chiese del Cristo, Scientista”, che sono autogovernate ma riconoscono compiti di indirizzo generale alla “Chiesa Madre”. Accanto alle “Chiese” esistono “società” – nelle località dove i fedeli sono meno numerosi – e “sale di lettura”; globalmente, nel 2017 tali organizzazioni sono complessivamente circa 1.440.

Al vertice della Chiesa si trova un Consiglio di Amministrazione, ma tutte le cariche sono comunque a rotazione. In ogni singola Chiesa vi sono due “lettori” che nei servizi domenicali presentano letture tratte dalla Bibbia e da Scienza e Salute. Oltre a tale servizio domenicale, ogni Chiesa organizza normalmente una riunione settimanale, dedicata principalmente ad ascoltare testimonianze di guarigione. Nella Christian Science oltre agli “insegnanti” operano i practitioners – le due figure totalizzano insieme 1.200 persone nel mondo – e le nurses (460 nel mondo), che aiutano le persone a superare l’illusione della malattia e altri problemi fisici, mentali, sociali e finanziari. Di rilievo sono le attività editoriali, che comprendono l’autorevole giornale online Christian Science Monitor – fino al 2008 in edizione quotidiana cartacea – negli Stati Uniti e periodici in varie lingue, fra cui in italiano L’Araldo della Scienza Cristiana (un tempo pubblicazione cartacea trimestrale, ora disponibile solo online).

In Italia gli esordi della Christian Science risalgono al 1897; la prima Chiesa filiale riconosciuta dalla sede centrale di Boston è quella istituita a Firenze nel 1908, dove negli anni 1920 sono presenti due Chiese filiali e una a Roma; oltre ai gruppi informali di Napoli e Torino, nel 1975 si aggiunge la Chiesa filiale di Aosta. Attualmente in Italia vi sono tre Chiese filiali – Milano, Firenze e Aosta – e gruppi informali di studio a Perugia, Roma e Bologna.

La Christian Science insegna che Dio è assolutamente spirituale e che l’uomo – fatto a immagine e somiglianza di Dio – lo è altrettanto; la materia e le sue conseguenze (malattia, peccato e morte) non vengono da Dio e non hanno realtà assoluta. Idealismo assoluto – per cui il mondo materiale è solo “un errore” della “mente mortale” – la Christian Science è, insieme, un idealismo pratico in quanto la convinzione della non realtà della materia, e quindi della malattia, del peccato e della morte, guarisce e converte. Non si tratta di guarigioni “miracolose” (i fedeli la chiamano Scienza), né – soprattutto – di influsso mentale dell’uomo sull’uomo: è Dio che guarisce, e il tentativo di una mente umana di influenzarne un’altra – detto “magnetismo animale” – può solo causare, talora involontariamente, danni o crimini, che in casi estremi possono arrivare fino a una sorta di omicidio mentale.

La morte, peraltro, è essa stessa un’illusione: chi “soccombe all’errore della morte” continua a esistere con la sua consapevolezza individuale; può ancora commettere errori e peccare. Gesù Cristo ha “dimostrato” l’irrealtà della morte con la sua testimonianza, dai miracoli alla resurrezione. Un giorno, quando tutti gli uomini avranno abbandonato la credenza alla materia, alla morte e al peccato – e quindi la soggezione a questa realtà – suonerà finalmente l'”ultima tromba”. Queste credenze confermano le differenze fra il New Thought e la Christian Science. Quest’ultima si evolve sotto la forma di un “protestantesimo metafisico” che è oggi in dialogo, in Italia, con diverse denominazioni protestanti.

B.: Un’ampia collezione di informazioni e documenti su Mary Baker Eddy è disponibile online presso la Mary Baker Eddy Library. Scienza e Salute con Chiave delle Scritture è pubblicata in lingua italiana (con testo inglese a fronte) dalla First Church of Christ, Scientist, Boston 1980. In generale: Régis Dericquebourg, La Christian Science, Elledici, Leumann (Torino) 1999. Sulla fondatrice e le sue dottrine indispensabili sono: Robert Peel, Mary Baker Eddy, 3 voll., Holt, Rinehart & Winston, New York 19802; e Stephen Gottschalk, The Emergence of Christian Science in American Religious Life, University of California Press, Berkeley-New York-Londra 1973, cui si aggiunge – dello stesso autore – Rolling Away the Stone: Mary Baker Eddy’s Challenge to Materialism, Indiana University Press, Bloomington – Indianapolis 2006. Interessante è pure la biografia di Gillian Gill, Mary Baker Eddy, Perseus Books, Reading (Massachusetts) 1998. Circa la diffusione del movimento nei tempi recenti, cfr. Elise Wolff, “The Christian Science Church in the twenty-first century”, Journal of Contemporary Religion, vol. 35, n. 3, ottobre 2020, pp. 565-573. Sulle controversie, cfr. Rennie B. Schoepflin, Christian Science on Trial. Religious Healing in America, The Johns Hopkins University Press, Baltimora – Londra 2003. Di taglio apologetico è l’opera, tradotta in italiano, di E. Mary Ramsay, La Scienza Cristiana e la sua Scopritrice, The Christian Science Publishing Society, Boston 1985.

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