Le Religioni in Italia
Massimo Introvigne - PierLuigi Zoccatelli (sotto la direzione di)
GLI UNITARIANI
Comunione Unitariana Italiana
c/o Rev. Roberto Rosso
Corso Tassoni, 73/A
10143 Torino
Tel.: 333-8827425
E-mail: infocicu@gmail.com
URL: https://unitariani.wordpress.com
Fin dalla penetrazione della Riforma radicale in Italia nel Cinquecento, la polemica dell’ala “razionalista” si dirige soprattutto contro la credenza nell’Inferno e il dogma della Trinità. Si diffondono così dottrine “unitariane” (che negano la Trinità e la divinità di Gesù Cristo) e “universaliste” (per cui non c’è Inferno, e tutti si salvano). Queste dottrine, dopo un effimero successo in Inghilterra, si radicheranno soprattutto negli Stati Uniti dove sorgeranno una Associazione Unitariana Americana e una Chiesa Universalista in America, che nel 1961 si fonderanno nell’Associazione Unitariana Universalista. La maggior parte degli osservatori non considerano più questa Associazione una denominazione protestante, né – a rigore – cristiana, perché oggi proclama come unico credo la “libera ricerca della verità” e ne fanno parte razionalisti di vario orientamento, da secular humanist fino a neo-pagani, che certamente non si considerano protestanti. Contro questi sviluppi hanno però reagito congregazioni unitariane in Europa – compresa l’Europa dell’Est – e negli stessi Stati Uniti, che intendono ritornare all’esperienza unitariana e universalista dell’ala razionalista della Riforma radicale così come si era manifestata a partire dal secolo XVI. Alcune di queste congregazioni sono così impegnate – al pari degli altri eredi diretti della Riforma radicale (in particolare mennoniti e quaccheri) – nella cooperazione internazionale tra Chiese protestanti.
Nel 2004 nasce, con centro a Torino, una Chiesa Italiana Cristiano Unitariana – poi Congregazione Italiana Cristiano Unitariana (CICU), e oggi Comunione Unitariana Italiana –, che è in sintonia con la Chiesa Cristiano Unitariana di Transilvania e contemporaneamente fa riferimento al network unitariano Correspondance Unitarienne animato dal dottor Jean Claude Barbier, segretario generale della AFCU (Assemblée fraternelle des chrétiens unitariens, l’associazione unitariana di lingua francese), presente su Internet anche tramite le Actualités unitariennes e il sito di documentazione La Besace des unitariens. Il gruppo italiano è stato pure tra gli animatori e i sostenitori di una federazione unitariana internazionale che ha assicurato la collaborazione di realtà fra loro diverse, l’International Council of Unitarians and Universalists, che è stata dissolta nel 2021.
Luogo d’espressione privilegiato della Congregazione è la sua mailing list italiana, attraverso la quale sono diffusi studi di carattere storico sulla storia del cristianesimo unitariano e sui suoi esponenti, meditazioni domenicali curate dal ministro di culto Sandor Szilard, studi neotestamentari, con analisi e commenti settimanali di un passo del vangelo, recensioni di libri e annunci di eventi. Quattro o cinque volte all’anno, in occasione di alcune feste unitariane, i membri – che sono piuttosto dispersi sul territorio nazionale – si incontrano a Torino.
B.: Nel febbraio 2005 la rivista Cahiers Michel Servet (n. 3) ha dedicato l’intero numero alla traduzione del Catechismo Unitariano Ungherese. Si veda anche la bibliografia in tema di Riforma radicale in genere e il Journal of Unitarian Universalist History (già Proceedings of the Unitarian Universalist Historical Society).
IL PROTESTANTESIMO RADICALE: ANABATTISTI, MENNONITI, QUACCHERI, UNITARIANI
- La Riforma radicale
- La rinascita dell’anabattismo in Italia
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